Le cure invernali del giardino
Se pensi che durante l’inverno il tuo giardino o il tuo spazio verde possano essere abbandonati a loro stessi, ti sbagli di grosso.
Il fatto che la natura, in questa stagione, entri in uno stato di riposo non significa affatto che non si possa far nulla per la tua vegetazione: anzi, come ti dimostrerò, l’inverno è uno dei momenti più significativi e preparatori per la natura.Il terreno
Partiamo dal basso: il terreno durante l’inverno è messo a dura prova dalle temperature rigide e per questo motivo necessita di un’attenzione particolare.
Anzitutto per preservare al meglio le radici del prato sarebbe bene lasciarlo riposare e soprattutto non calpestarlo; è bene infatti sottolineare come il freddo, la neve ed il gelo, indeboliscano le radici rendendole più fragili, il che significa che una qualunque sollecitazione dannosa (come il calpestio appunto) potrebbe uccidere la vegetazione coinvolta.
Ad inizio inverno, in particolare, è bene liberare il prato dalle foglie cadute per far respirare il manto erboso il più possibile, limitando le zone d’ombra che potrebbero ospitare organismi indesiderati come i funghi, mentre un’adeguata potatura delle piante eventualmente presenti aiuterebbe il poco sole della stagione fredda a filtrare quanto più possibile nell’area interessata.
Ricorda solo che qualunque operazione tu compia, come la rimozione delle foglie con l’utilizzo di un rastrello, va effettuata con la massima delicatezza in quanto, come già specificato, il freddo indebolisce molto la vegetazione.
Con il proseguire della stagione fredda dovreste cercare il più possibile di evitare accumuli di acqua, in quanto questa favorisce la formazione di muschi e di muffa, mentre qualora il ristagno sia importante si rischia il soffocamento della porzione di prato coinvolta.
Drenare il terreno praticando dei piccoli fori in esso potrebbe essere in tal senso una soluzione per evitare questi problemi.
Se il prato sta crescendo in maniera disordinata e incontrollata dovrai sempre evitare un taglio troppo corto, prediligendo un’altezza dal terreno compresa tra i 4 ed i 6 centimetri.
La concimazione, in ultimo, deve essere totalmente sospesa fino al mese di marzo: stimolare una crescita eccessiva dell’erba implica un rischio maggiore di danneggiarla.
Così facendo, dovreste aver posto le basi necessarie per ottenere un prato florido e rigoglioso con l’arrivo della primavera.
Se viceversa notate delle parti di prato ingiallite è sintomo che in quell’area qualcosa è andato storto e la vegetazione sta morendo: verificate la zona e cercate di capire quale sia il problema per cercare di recuperare più vegetazione possibile!
I fiori
Risalendo (di poco) dal terreno troviamo un diverso tipo di vegetazione: i fiori. Cosa fare durante l’inverno per preservarne la bellezza e (soprattutto) la vita?
Anch’essi necessitano di essere difesi dal gelo e dagli agenti atmosferici, in particolar modo a livello delle radici; potrebbe essere una buona soluzione aggiungere un ulteriore strato di terreno per evitare che si gelino, o in alcuni casi eseguire una pacciamatura per mitigare al meglio la temperatura del suolo.
Il fiore che più di ogni altro necessita di attenzioni particolari è la rosa.
Questo fiore, in inverno, entra in riposo vegetativo ed è bene mantenerlo concimato con un fertilizzante a base di potassio, magnesio e azoto, unite ad un’innaffiatura molto limitata (circa una volta al mese); dovresti poi asportare le rose ormai appassite e le foglie troppo danneggiate per dare più vigore alla struttura della pianta rimasta viva.
Gli alberi
Non bisogna farsi ingannare dalla loro stazza e robustezza: anche gli alberi necessitano di una protezione durante l’inverno.
In primo luogo sarebbe bene svolgere un’adeguata potatura per ridurre al minimo la superficie esposta alle intemperie, evitando soprattutto che sui rami possa accumularsi materiale come neve o ghiaccio che potrebbero spezzarli.
Nel caso tu possegga delle piante esotiche è bene sapere che queste per ovvie ragioni soffrono particolarmente le rigide temperature invernali, e necessitano di essere protette in maniera particolare con l’ausilio delle coperture in TNT (Tessuto Non Tessuto) o con dei cappucci protettivi.
L’irrigazione
Ma qual è il giusto rapporto di irrigazione in una stagione particolare come quella invernale?
Non esiste una risposta precisa a questa domanda, dato che il comportamento più corretto da assumere dipende dalla quantità di piogge e dalle temperature.
Come già accennato sopra, in presenza di periodi di pioggia battente è necessario addirittura adoperarsi per drenare il terreno, ed è quindi ovvio sospendere ogni irrigazione per non rischiare di ritrovarsi in un acquitrino; di converso l’irrigazione va sospesa anche nel caso di temperature particolarmente basse dato che l’acqua potrebbe facilmente trasformarsi in ghiaccio e mandare in sofferenza la vegetazione.
In tal senso è bene anche ricordare come molte tra le più famose piante che si mantengono attive o che addirittura fioriscono durante l’inverno, come la lavanda o la Dafne odorosa, prediligono già di per sé un’innaffiatura molto limitata.
Consigli finali
Durante l’inverno è buona norma concimare il terreno con fertilizzanti specifici per preparare il giardino all’arrivo della primavera: una soluzione a base di potassio a lento rilascio è la scelta ottimale per aiutare le radici a sopportare il freddo e ad irrobustirsi.
Se nel tuo giardino sono presenti delle siepi, sarebbe bene che tu te ne prenda cura poco prima dell’arrivo del freddo, ovvero nel mese di ottobre, con una potatura adeguata.
Se nel tuo giardino sono invece presenti delle aiuole potrebbe essere una buona idea quella di sostentarle con una concimazione di fondo, ovvero un tipo di fertilizzante specifico per l’inverno che si somministra alle piante in stato di “riposo”, a base di minerali e sostanze organiche; i fertilizzanti da utilizzare durante l’inverno saranno sempre e solo volti alla conservazione della radice piuttosto che alla crescita della pianta.